Proviene dalla Palestina, dove è conosciuto con il nome di Maftoul; è un prodotto pregiato per la qualità conferita dal metodo di lavorazione tutta artigianale: il frumento spezzettato boulgour viene rotolato nella farina di grano tenero e impastato con acqua e sale, fino a diventare granuloso e poi essiccato al sole per 2/3 giorni. I grani grossi lo rendono ideale nella preparazione di piatti unici con carne, legumi o verdure.
Lunghi periodi di coprifuoco, punti di controllo, limitazione totale della libertà, della mobilità di persone e cose, dalle medicine ai viveri: la realtà è anche morte, danni a case, strumenti di lavoro, infrastrutture e piantagioni, incursioni, soprusi e violenza. Nei primi anni Ottanta in un contesto di forte instabilità politica ed economica un gruppo di agronomi, tecnici agricoli, agricoltori pionieri e medici veterinari fondano l’Ong PARC (Palestinian Agricultural Relief Committee) con lo scopo di promuovere la cultura della convivenza nel rispetto, lo sviluppo rurale e l’emancipazione femminile attraverso formazione e lavoro. Già nei primi anni e ancora oggi PARC è convinta che la permanenza dei contadini sui territori palestinesi costituisca un aspetto essenziale per la rivendicazione dello stato palestinese. La disoccupazione ha raggiunto ora livelli altissimi nella striscia di Gaza (42%) e preoccupanti in Cisgiordania (21%): l'economia è "soffocata". Il settore agricolo (intorno al 20% dell'economia palestinese) è di importanza fondamentale perché occupa parte della forza lavoro formale e informale, gli espulsi da Israele possono tornare a lavorare la loro terra, garantisce la sicurezza alimentare ed è associato all'accesso alle risorse di base.